lunedì 27 febbraio 2012

Milan - Juventus, errori e code polemiche

Questo è di fatto il primo post del mio blog, e lo voglio dedicare all'evento del finesettimana, il BIG MATCH Milan - Juventus. Dato che sento, da ogni parte, sputare veleno e sentenze contro la Juventus, intendo ricordare cronologicamente lo svolgimento dei fatti, in modo da evidenziare per bene cosa è successo veramente (e non cosa i media vogliono far credere che sia successo). Iniziamo quindi da una partita di metà febbraio, alla fine della quale i milanisti e i media fanno risalire l'inizio delle polemiche.

8 Febbraio, Milan - Juventus 1-2 Coppa Italia

Durante il finale della partita, meritatamente vinta dalla Juventus, Ibrahimovic si avvicina con fare minaccioso a Storari (reo secondo lui di non aver ammesso il tocco su una palla che avrebbe portato al calcio d'angolo, che poi le stesse immagini televisive non fanno emergere), e gli mette la mano (o per meglio dire il dito) in faccia, in quello che si può definire un buffetto o uno schiaffetto a seconda dei punti di vista. L'atteggiamento di Ibrahimovic è particolarmente riprovevole per il fatto che soltanto qualche giorno prima è stato espulso per aver messo le mani in faccia ad Aronica durante Milan - Napoli, episodio di cui si è discusso molto.
A fine partita i giornalisti chiedono a Chiellini il motivo del "parapiglia" nato nel finale con Ibrahimovic, il difensore dichiara che "Ibra ha fatto come domenica, spero che in tv si sia visto".
In Tv si è visto, ed effettivamente, come domenica Ibrahimovic ha messo le mani in faccia ad un avversario.

Galliani e Allegri si affrettano nelle successive dichiarazioni ai media, a definire quello di Chiellini (e non quello di Ibra) un atteggiamento sbagliato, sostengono che Giorgio "ha fatto la spia", lo bollano come uno che "si comporta come un bambino che va a riferire alla maestra", IN PRATICA fanno una sorta di RICHIAMO ALL'OMERTA', piaga di questo paese in cui viviamo. L'idea che sia un errore denunciare i comportamenti sbagliati, evidentemente è molto cara a Galliani e Allegri, che però non fanno certo finta di niente quando parlano della manata di Aronica a Nocerino (di risposta a quella ricevuta da Ibra). Insomma, grande coerenza dei due rossoneri.

15 Febbraio, Parma - Juventus 0-0

La classica partita "da sbloccare", Parma arroccato in difesa che ogni tanto abbozza qualche contropiede, Juventus che attacca svogliatamente nel primo tempo e a testa bassa nel secondo.
Rigore non dato su Giaccherini, steso inequivocabilmente da Biabiany, non assegnato dal direttore di gara Mazzoleni.
Episodio dubbio su Giovinco (uno di quei classici rigori che alcuni sostengono ci siano e alcuni altri sostengono di no), Barzagli abbozza un fallo, non è chiaro se decisivo nell'episodio, a termini di regolamento non si capisce bene se il fallo ci sia o meno, personalmente non mi sarei stracciato le vesti se l'arbitro l'avesse concesso.
Al novantesimo altro episodio dubbio su Pirlo, il giocatore bianconero subisce una ginocchiata sulla schiena mentre stava tentando di concludere, cade a terra, Mazzoleni non decide nulla e lascia correre. Da regolamento è un rigore che ci sta tutto, data la ginocchiata subita inequivocabilmente fallosa.
In pratica nell'arco del match ci sono un rigore netto e clamoroso per la Juventus (Giaccherini), un rigore dubbio per il Parma (Giovinco) e un rigore non clamoroso ma netto per la Juventus (Pirlo).

Alla fine della gara, Antonio Conte, reduce dalla partita col Siena in cui per inciso non è stato concesso un rigore netto e clamoroso alla Juventus, sbotta e "da il via" alla polemica.

Cosa dice Conte?
In estrema sintesi l'allenatore sostiene che:
  1. Un errore a favore della Juventus viene visto come intollerabile, dai media, crea uno scandalo epocale e pregiudica seriamente la carriera dell'arbitro dato che c'è il forte rischio che il designatore sia costretto a prendere provvedimenti mettendo il fischietto da parte.
  2. Un errore a sfavore della Juventus viene visto come tollerabile, dai media, l'arbitro pertanto difficilmente subirà una pressione psicologica negativa, o una "rappresaglia" da parte del designatore.
  3. Conte nota che tutto questo avviene da dopo Calciopoli (che molti juventini me compreso amano oramai definire Farsopoli).
  4. Conte dice che attualmente non si danno praticamente rigori alla Juventus.
Analizziamo le affermazioni:
1) un errore a favore della Juventus è visto come intollerabile dai media.
Onestamente questo è un dato di fatto, sia storicamente (rivediamo anche oggi quasi quotidianamente in tv episodi come il gol di Turone ed il famoso Iuliano-Ronaldo), sia di attualità (gli episodi con il Cagliari da tutti evidenziati come errori sesquipedali, il goal non goal di Muntari, andando indietro il rigore concesso a Giaccherini col Cesena). Nel caso del Goal non goal di Muntari per esempio, la maggior parte dei giornali e televisioni chiede a gran voce che la carriera di Romagnoli finisca qui.

2) Un errore a sfavore della Juventus è visto come tollerabile dai media.
Anche qui ci troviamo davanti a un dato di fatto incontrovertibile. Alla prima partita casalinga di campionato, proprio contro il Parma, l'arbitro Celi non concede un rigore netto e clamoroso su Matri, con annessa espulsione del difensore, annulla una rete regolare allo stesso attaccante per inesistente fuorigioco, non concede una punizione dal limite con fallo da cartellino rosso (o almeno giallo) su Lichtsteiner, e verso fine gara concede un rigore al Parma con espulsione di De Ceglie per fallo su Giovinco da ultimo uomo, rigore netto senz'altro, e stranamente identificato con precisione dal fischietto.
A fine gara Conte si lamenta (un rigore non dato a favore con annessa espulsione sullo 0-0, un goal regolare annullato sull'1-0, vorrei ben vedere) ed ecco che partono i media, che sostengono che la polemica è di cattivo gusto perché la Juve ha comunque stravinto (che cosa significa? Un errore è sempre un errore no?).
Quando con il Siena Conte si lamenta per il rigore netto non dato alla Juve, i giornalisti considerano la polemica di cattivo gusto poiché la settimana prima c'erano degli episodi per il Cagliari. Peccato che la Juve sia stata martoriata dai giornali e dalle tv per quegli errori.
La posizione dei media è chiara ed è: la juventus sbaglia a lamentarsi degli episodi contro, mentre le sue avversarie ne hanno il sacrosanto diritto.

3) Conte nota che tutto questo avviene da dopo Calciopoli.
Anche prima di Calciopoli molti atteggiamenti dei media sono stati simili (un esempio, Ceccarini arbitro di Iuliano-Ronaldo visto quasi come un criminale, mentre Collina autore della farsa del diluvio di Perugia è visto da tutti come il miglior arbitro del mondo, per ben 5 anni consecutivi).
Tuttavia va riconosciuto che questi atteggiamenti, dopo Calciopoli sono diventati decisamente più estremi, a riconoscerlo sono banalmente dei DATI DI FATTO. Dalla stagione 2007-2008 (l'anno del ritorno in A) in poi, il bilancio parla di 45 rigori a favore e 14 contro per il Milan (+31), 23 a 21 (+2) per la Juventus. Cifre che invece erano simili tra le due squadre nel quinquennio 2001-2006.

4) Conte dice che attualmente non si danno praticamente rigori alla Juventus.
Anche qui, dati di fatto incontrovertibili, 1 solo rigore a favore concesso (assegnato peraltro alla 14esima di campionato) nonostante ripetuti episodi eclatanti (per fare pochi esempi il rigore in Juventus-Parma su Matri, il rigore su Marchisio in Inter-Juventus, il rigore su Vucinin in Lecce-Juve, il rigore per fallo di mano in Juventus-Siena etc.). La Juventus è VENTESIMA SU VENTI SQUADRE nella classifica dei rigori concessi, quindi anche motivazioni strambe utilizzate da alcuni giornali, sul fatto che il Milan giocherebbe un calcio più offensivo, non reggono dato che squadre da lotta salvezza come Novara, Cesena o Lecce hanno avuto più calci di rigore.

In sintesi: Conte non dice nulla di diverso dalla verità, non tira mai in ballo direttamente il Milan nella polemica, sono i rossoneri ad avere, come si dice in questi casi, la coda di paglia, e a sentirsi messi in discussione.

La "risposta" milanista (strano definirla così, dato che nessuno della Juve li ha chiamati in causa) non tarda ad arrivare, i rossoneri dicono che la loro società ha un'altra linea (un altro stile) e stigmatizzano il fatto che Conte si sia lamentato pubblicamente.

Successivamente Conte, per la prima volta, si rivolge al Milan come ad un interlocutore, facendo presente che non considera maestri di stile Allegri o Galliani, e che non ha gradito le loro esternazioni.

18 Febbraio, Juventus - Catania 3-1
Il giorno dopo la gara, nella quale peraltro fortunatamente non ci sono stati episodi arbitrali clamorosi, Allegri se ne esce dichiarando a Mediaset Premium che si sarebbe divertito se avessero annullato il goal del 2-1 di Chiellini, ripetendo successivamente in conferenza stampa che ad Ibrahimovic spesso in episodi simili si fischi fallo in attacco (e tralasciando di dire che in quella casistica di episodi in genere c'è un 50:50 perché per ogni episodio su cui è stato fischiato il fallo, se ne può trovare un altro anche più esagerato in cui invece il goal è stato concesso).
Il Milan ovviamente non era in campo contro la Juve, ma evidentemente l'omertà a cui lo stesso allenatore, insieme all'amministratore delegato del Milan si era appellato, vale solo per gli altri.

25 Febbraio, Milan - Juventus 1-1
Si arriva dunque al big match, gli episodi incriminati sono:
il goal-non goal di Muntari (chiaramente regolare ma non convalidato), che avrebbe portato il Milan sul 2-0;
il goal annullato a Matri per fuorigioco (l'attaccante era invece in posizione regolare), sarebbe stato il goal del pareggio;
il pugno di Mexes a Borriello, non visto dal direttore di gara, che avrebbe lasciato il Milan in 10;
il pugno di Muntari a Lichtsteiner, non visto dal direttore di gara, che avrebbe lasciato il Milan in 10;
la ginocchiata di Van Bommel sulla testa di Vidal mentre il cileno era a terra, che avrebbe lasciato il Milan in 10;
il fallo da rosso di Muntari su Pirlo, visto come giallo anziché rosso da Tagliavento;
il fallo da rosso di Vidal, visto come rosso da Tagliavento;
il fallo da rosso di Pepe, visto come giallo da Tagliavento;
Questo tralasciando i vari tackle da dietro di Van Bommel, Ambrosini e Mexes stessi, perché si sa che in una partita di cartello come questa "si deve arbitrare all'inglese).
Insomma un goal non dato al Milan, uno non dato alla Juve, tre espulsioni mancate ai danni dei rossoneri e una ai danni dei bianconeri. Non proprio uno score avverso al Diavolo.

Nonostante ciò su tutti i media viene passato il messaggio secondo il quale "la partita è stata farsata ai danni del Milan, perché sul 2-0...", "l'errore a favore della Juve è molto più grave rispetto a quello a favore del Milan".

Chi aveva ragione? Conte.

L'unico errore di Antonio è stato (sempre se corrisponde al vero), dare del Mafioso a Galliani, errore peraltro comprensibile, data la concitazione del momento, l'istigazione dell'amministratore delegato del Milan, e i suoi precedenti richiami all'omertà tipica dei malavitosi.

P.S: quasi dimenticavo di pubblicizzare lo stile Milan, oggi sul sito ufficiale parlano di due gomitate di Pirlo ai danni di Van Bommel (la prima una gomitata all'aria, dato che Van Bommel non viene toccato, la seconda un tocco del gomito sul pettorale sinistro, che rientra nella casistica dei normali contrasti di gioco dato che l'olandese prosegue l'azione). Che stile, tra l'altro farlo con Pirlo che per un decennio è stato uno dei pilastri del Milan.

Premessa di "inizio attività"

Questo Blog nasce su mia iniziativa, con lo scopo di racchiudere più informazioni possibili utili per la difesa dei colori bianconeri della Juventus.

Tante volte vedendo la televisione, ascoltando la cronaca via radio, o leggendo un giornale, mi rendo conto di quanto sia priva di dignità l'informazione italiana. Molte volte mi sono chiesto per quale motivo vengano spacciate per verità, affermazioni smentite inconfutabilmente dai fatti. Altrettante volte ho ritenuto necessario che qualcuno si prenda l'onere di difendere la verità, e di smentire quei giornalisti o quei cronisti che intenzionalmente svolgono il loro lavoro in maniera faziosa.

So che un blog soltanto non può cambiare nulla, ma alla fine, se la pensiamo tutti così va a finire che non cambia mai niente. Per questo motivo ho deciso di raccogliere qui i miei pensieri, in difesa della Juventus.